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Pino Giappone, artista siciliano
residente a Palermo, può vantare diversi estimatori anche fuori dai confini
della sua splendida regione. La pittura di Giappone illustra in modo
coloristico i momenti e le situazioni della cultura siciliana fatta di
mercatini, di lavori tradizionali, di attimi di attesa sulla scia di un
tempo che sembra immobilizzato nella calura estiva. Ma non solo questo fa
parte del mondo creativo di Giappone. Come non ricordare il suo occhio
attento alle scene della natura, sia che si tratti di un campo di papaveri,
di un gruppo di cavalli all'abbeverata o, incredibilmente, di una splendida
tigre che avanza regale verso lo spettatore. Un discorso a parte meritano i
ritratti dove l'artista riesce a d esprimersi in modo decisamente personale.
I visi hanno espressioni intense, mai banali; lo sguardo più che rivolto ad
un futuro incerto sembra osservare il passato e ritrovarsi in esso. Le forme
del soggetto vengono delineate con pochi tratti risolti a larghe campiture
di colore mai invadente. Molti considerano Pino Giappone un pittore naif e
in questo termine, per parte della critica d'arte, vi è l'incasellamento in
una pittura considerata di seconda serie. Personalmente ritengo che un
artista come Giappone possa portare una folata d'aria fresca utile a
disperdere improponibili sperimentalismi che da tempo stanno inquinando la
pittura italiana.
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