{…}Massimo PARACCHINI nasce a Borgomanero (NO) il 5 marzo 1962.
I
suoi studi lo portano a laurearsi in lettere con indirizzo artistico.
Sotto la guida del prof. Giuseppe Rinone affina la sua tecnica pittorica
di figure, nature morte e paesaggi in tutte le tecniche, dall’olio
all’acrilico e dalle tempere alla tecnica mista.
Molte le critiche a suo favore:
“Dipingere è conoscere il mondo e interpretarlo non solo per
rappresentarlo così com’è, ma per trasfigurarlo, per sezionarlo, per
analizzare tutte le sue componenti. Andare sempre alla ricerca
dell’essenza delle cose e scoprire in ogni oggetto la forza del colore e
di tutte le sue infinite variazioni. Creare immagini senza che abbiano
necessariamente un rapporto diretto con la natura, ma fa emergere, a
volte, dal profondo, i moti convulsi dell’anima e della propria
immaginazione ed esprimerli con una esplosione di colori, con l’energia
del tratto e della linea come segno di liberazione…{…}
Molte le
mostre nel suo repertorio:
Dal 1977
al 1980 ha partecipato a Vercelli a numerose collettive in occasione del
concorso
"Il Gabbiano", ottenendo varie coppe e medaglie;
Dal 1990
al 1995 ha esposto alcune opere con il gruppo "F.G. Rinone" a Vercelli;
1999
"Artisti in vetrina" a Vercelli;
1999
Mostra personale a Milano presso "Lenshia Fashion House";
1999
Settima mostra internazionale di arte contemporanea Europe Arte Group al
Castello Estense di Mesola (Ferrara);
1999
Mostra a Venezia presso la galleria "Studio d'Arte Due";
2000
Mostra Nazionale di pittura contemporanea a Santhià;
2000
Mostra a Vercelli "Arte e Sport;
2001
Mostra Nazionale di pittura contemporanea a Santhià;
2001
Mostra d'arte moderna e contemporanea a Ferrara presso la galleria
d'arte moderna "Alba";
2001
Mostra personale a Vercelli;
2002
Mostra a Vercelli: "Il Bambino nell'arte";
2002
Mostra nazionale di pittura contemporanea a Santhià;
2003
Mostra personale ad Arona;
2005
Mostra collettiva con "Gli associati di Soqquadro" a Vercelli presso
l'omonima galleria.